Le domande e le risposte sulla Strage di Bucha

Il 31 marzo il sindaco non parlava dei corpi per strada?

La dichiarazione video sulla liberazione della città è stata pubblicata dalla pagina Facebook del Consiglio di Bucha il primo aprile alle 17:32 (ora italiana). Il sindaco Anatoliy Fedoruk cita il 31 marzo come giornata della liberazione, ma non dice «Oggi 31 marzo». La denuncia della presenza di morti e di crimini di guerra è precedente alla data del primo aprile e del 31 marzo.

Le sue dichiarazioni erano state riportate anche in Italia da Il Fatto Quotidiano (articolo titolato «Guerra Russia-Ucraina, il sindaco di Bucha: “Stupri, fosse comuni e cadaveri in strada. La città è distrutta ma ricostruiremo tutto”»), citando AdnKronos, il 28 marzo 2022: «I russi, col pretesto di cercare i nazisti, irrompono nelle case e le saccheggiano e poi uccidono i civili senza motivo. Il 17 marzo Ruslan Nechyporenko, padre di tre figli, è stato ucciso con un colpo a bruciapelo davanti a suo figlio di 14 anni, con cui stava andando a prendere aiuti umanitari».