Il leader della Lega Matteo Salvini si è presentato stamattina in Cassazione per presentare una proposta di legge popolare sull’utero in affitto. L’iniziativa di legge popolare, regolata dall’articolo 71 della Costituzione, è un istituto di democrazia diretta che prevede che si possa presentare in parlamento una proposta di legge corredata da 50 mila firme. «È una bella giornata, abbiamo presentato, con tante associazioni che difendono mamme e bambini, una proposta di legge di iniziativa popolare, su cui raccoglieremo le firme di tutti, contro la maternità surrogata, contro le donne oggetto e i bimbi venduti come merce, selezionando il colore degli occhi e venduti come oggetti», ha detto il leader della Lega all’uscita dal Palazzaccio secondo quanto riporta l’AdnKronos. «È una barbarie, un business da sei miliardi che va fermato in ogni modo», ha aggiunto. «In Parlamento abbiamo presentato un proposta di legge, ma c’è gente che la pensa in altro modo, quindi saranno i cittadini a darci man forte». Secondo la procedura la proposta di legge di iniziativa popolare, presentata al Presidente di una delle due Camere, deve essere corredata dalle firme. Il procedimento per la raccolta delle firme ha inizio con la presentazione della iniziativa legislativa alla cancelleria della Corte di Cassazione da parte di almeno dieci promotori.
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