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Zelensky: «È iniziata la battaglia per il Donbass. Combatteremo contro i russi, non siamo disposti a cedere nessun territorio dell’Ucraina»

18 Aprile 2022 - 22:25 Redazione
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Il governatore ucraino della regione di Lugansk: «La situazione è infernale: sono in corso combattimenti a Rubizhne, a Popasna e scontri in altre città»

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato «è ufficialmente iniziata l’offensiva dell’esercito russo in Donbass». In un video pubblicato su Telegram, Zelensky ha dichiarato: «Ora possiamo dire che le truppe russe hanno iniziato la battaglia per il Donbass, per la quale si stavano preparando da molto tempo. Gran parte dell’intero esercito russo è ora impegnato in questa battaglia». Il presidente ucraino ha poi aggiunto: «Ci difenderemo e combatteremo, non siamo disposti a cedere nessun territorio dell’Ucraina». Anche il governatore ucraino della regione di Lugansk, Sergei Gaïdaï, ha definito la situazione «infernale», spiegando che «sono in corso combattimenti nelle città di Rubizhne e Popasna e scontri in altre città» della regione. Nelle scorse ore, lo Stato Maggiore ucraino aveva anticipato che gli attacchi in corso nella regione oggi, 18 aprile, rappresentavano i primi segnali dell’inizio della nuova fase dell’invasione in Ucraina, iniziata il 24 febbraio scorso. Da questa mattina i vertici militari di Kiev hanno registrato diversi attacchi missilistici da parte russa, con offensive che avevano come bersaglio infrastrutture industriali e civili nella «zona operativa Orientale», come riporta l’agenzia ucraina Unian. Lo Stato maggiore ucraino su Facebook ha pubblicato una nota in cui annunciava «il nemico (i russi, ndr) ha intensificato le operazioni offensive». Anche alcuni fonti del Pentagono hanno anticipato alla Cnn che tra le fila dell’esercito russo erano in corso gli ultimi preparativi per l’offensiva, e che Mosca stava spostando «artiglieria pesante e velivoli» verso l’Est dell’Ucraina.

Mosca: «Le nostre truppe a Est per prendere il pieno controllo del Donbass»

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che il suo esercito ha completato il raggruppamento delle truppe per l’offensiva a Est. Secondo quanto riporta la Cnn, il portavoce del ministero, il colonnello Oleksandr Motuzyanyk, che ha tenuto una conferenza stampa, ha dichiarato: «Il trasferimento di truppe aggiuntive sta rafforzando il gruppo offensivo. I combattimenti più intensi sono in corso nelle regioni di Slobozhansky e di Donetsk». Il portavoce ha spiegato che le truppe si stanno preparando per avere il pieno controllo dei territori di Donetsk e Lugansk e «assicurare la loro stabilità». In direzione di Lugansk, l’esercito si starebbe concentrando negli insediamenti di Kreminna, Popasna e Rubizhne. Le truppe ucraine, invece, hanno ripreso ai russi i villaggi di Izjum e Kharkiv. Secondo quanto riportato da Unian, nella zona del Southern Bug le truppe russe intendono rafforzare le proprie forze per mantenere il controllo sui confini già sotto occupazione. Nel frattempo non si è fermata anche la battaglia a Mariupol’, con scontri nella zona del porto, e attacchi in particolare sull’acciaieria in cui starebbe resistendo l’ultima difesa delle truppe ucraine nelle città. Nella regione russa di Belgorod, vicina al confine con l’Ucraina, sono stati attivati eliporti, mentre nell’area dell’insediamento di Alexandrovka l’esercito non sta avendo successo.

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