Macron dopo la vittoria: «Dovremo rispondere alla rabbia del Paese». E frena i fischi contro Le Pen

Il presidente della Francia si è rivolto agli elettori di Le Pen: «Chi ha scelto l’estrema destra l’ha fatto forse per rabbia e disaccordo, e trovare le risposte sarà una mia responsabilità»

Emmanuel Macron resterà presidente della Francia per altri cinque anni. Appena si sono chiuse le urne e sono arrivate le prime proiezioni la vittoria è stata subito chiara. Dai dati disponibili, Macron ha incassato il 58,5 per cento delle preferenze, la rivale Le Pen è arrivata al 41,5 per cento. Il nuovo presidente ha scelto la Tour Eiffel come sede per il suo discorso. Qui è arrivato insieme alla moglie Brigitte Marie-Claude Trogneux. Nel suo intervento i primi riferimenti sono stati all’ambiente: «Grazie per avermi dato fiducia, per creare una Francia e un’Europa più indipendenti. Faremo della Francia una grande nazione ecologica». Macron poi ha fermato i fischi che il pubblico ha rivolto contro Le Pen: «So anche che molti hanno votato per me per frenare l’avanzata dell’estrema destra. Vi devo ringraziare: io in questo momento rappresento l’attaccamento alla Repubblica». Macron si è rivolto anche ai cittadini che hanno votato la rivale: «A chi ha votato per Marine Le Pen, dico: sono il presidente di tutti i cittadini francesi. Chi ha scelto l’estrema destra l’ha fatto forse per rabbia e disaccordo, e trovare le risposte sarà una mia responsabilità. Nessuno sarà lasciato indietro, dovremo rispondere alla rabbia del Paese. Faremo la storia insieme e scriveremo il futuro per le prossime generazioni».


Il discorso di Macron

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