Francia, Le Pen sconfitta ringrazia gli elettori di campagne e periferie. E rilancia: «Mi batterò per le legislative»

Nonostante la sconfitta, Le Pen ha ricordato che si tratta del miglior risultato ottenuto dal suo schieramento: «Con oltre il 43 per cento dei voti, questa sera c’è stata una vittoria eclatante»

«Avremmo potuto vedere la grande vittoria della libertà, ma non è andata così». Quando nelle redazioni dei giornali e nei banchetti dei comitati elettorali erano appena arrivate le proiezioni dei primi risultati, si è capito subito chi era il vincitore. Lo sapeva anche Marine Le Pen, presidente di Rassemblement National, che ha subito organizzato un discorso per ringraziare i territori in cui il suo partito è più radicato: «Sono milioni i compatrioti che hanno voluto un cambiamento. Tutti i miei ringraziamenti vanno a tutti i connazionali della provincia francese, della campagna, ma anche d’oltremare. Sono proprio loro che mi hanno fatta arrivare in testa nelle loro aree. Quella è una Francia ancora troppo dimenticata». L’intervento di Le Pen si è tenuto nel suo quartier generale al Bois de Boulogne, un parco pubblico che si trova nel XVI arrondissement di Parigi. Sempre nel suo discorso, Le Pen ha cercato una lettura diversa del suo risultato: «Sconfitta? No, questa è una forma di speranza. L’aspirazione al cambiamento non può essere ignorata». Anche se ancora una volta non ha raggiunto l’Eliseo, Le Pen ha segnato con questo risultato il suo partito a un risultato mai raggiunto dal suo partito: «Con oltre il 43 per cento dei voti, il risultato di questa sera è di per sé stesso una eclatante vittoria». Ora però la figlia di Jean-Marie Le Pen ha lanciato la sfida per le legislative che si terranno a partire dal 12 giugno: «Lancio stasera la grande battaglia delle legislative. Non abbandonerò mai i francesi. Il mio è un appello a tutti quelli che vogliono unirsi a noi per opporsi alla politica di Emmanuel Macron».


Il discorso di Le Pen

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