Caro prezzi, in Europa almeno 50 milioni di persone non possono permettersi le bollette

In Italia, secondo una ricerca pubblicata dal Sole 24 ore, ci sono 5 milioni di famiglie in difficoltà per l’aumento dei prezzi dell’energia

Sono tra i 50 e i 125 milioni le persone che in Europa vivono in una condizione di povertà energetica. È questa la stima allarmante presentato oggi, 25 aprile, nella conferenza sulla lotta alla povertà energetica, al centro della transizione ecologica ed energetica, organizzata dal Comitato economico e sociale europeo (Cese). Secondo le valutazioni fatte, le difficoltà economiche legate all’accesso all’elettricità sono iniziate già prima dei rincari di gas, elettricità e bollette registrati negli ultimi mesi di crisi con la Russia. I numeri di chi vive in povertà sono aumentati durante l’emergenza Covid: nel 2019, erano 30 milioni gli europei che affermavano di non potersi permettere di riscaldare adeguatamente la propria casa. Il 6,2% di loro, non era stato in grado di pagare le bollette. In tutto, nel mondo, si parla a oggi di 700 milioni di persone in povertà energetica, circa il 10% della popolazione globale.


La situazione in Italia

Secondo le stime della direzione Studi e Ricerca di Intesa San Paolo, pubblicate da Il Sole 24 Ore, solo in Italia ci sarebbero 5 milioni di famiglie che stanno subendo particolarmente il costo dei rincari sulle bollette. Secondo il report, nel 2022 il saldo tra redditi e consumi di oltre un quinto dei nuclei familiari rischia di essere in negativo. La difficoltà è legata ai rincari di gas, elettricità e carburante, e si unisce all’aumento dei prezzi alimentari. Il rischio concreto di andare in rosso (per i redditi più bassi si stima un «eccesso di spesa» del 9,3% del reddito complessivo), spingerà molti di loro a risparmiare sui consumi


Immagine di copertina: EPA/ANDY RAIN

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