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Biden sul vertice a Kiev: «La missione di Blinken e Austin è andata bene». Zelensky: «Dagli Usa aiuto senza precedenti» – Il video

Il capo del Pentagono: «Vogliamo una Russia debole per impedire altre invasioni. Mosca ha già perso molte delle sue capacità militari e molte truppe»

È stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a diffondere le prime immagini della visita lampo a Kiev del Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, e del capo del Pentagono, Llyod Austin. Un vertice blindato, che si sarebbe svolto prevalentemente al chiuso, e grazie al quale Zelensky ha ottenuto dagli Stati Uniti «un’assistenza senza precedenti» soprattutto sul piano militare, come ha spiegato nel video diffuso sul suo canale Telegram. Una visita che per Zelensky «in questo momento cruciale per lo stato ucraino è molto preziosa e importante». Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è detto soddisfatto dell’incontro. «È andato bene», ha dichiarato alla stampa quando è tornato a Washington dal Delaware, spiegando che deve ancora parlare con il Segretario e il capo del Pentagono, ma che ha avuto alcuni incontri con i suoi due ministri prima e durante la missione in Ucraina.

TELEGRAM | Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con il capo del Pentagono, Lloyd Austin e il Segretario di Stato Antony Blinken

La delegazione della Casa Bianca è rientrata in Polonia questa mattina, dopo una visita molto breve nella capitale ucraina raggiunta in treno: «Non ci sono state molte possibilità di parlare con i cittadini», ha spiegato Blinken. Per quanto rapido, il faccia a faccia ha segnato un’importante accelerazione negli aiuti militari per Kiev, con uno stanziamento di oltre 700 milioni di dollari che Washington vuole destinare direttamente in denaro tra l’Ucraina e gli alleati Nato impegnati a rifornire di armi Kiev. L’obiettivo, ha spiegato il capo del Pentagono è sfiancare l’offensiva di Mosca a medio termine: «Noi vogliamo vedere la Russia indebolita a un livello tale che non possa più fare cose come l’invasione in Ucraina. Mosca ha già perso molte delle sue capacità militari e molte truppe, per essere franchi, e noi non vorremmo che possa ricostruire rapidamente tali capacità». Finora, ha aggiunto Blinken: «Vediamo che la Russia non ha raggiunto gli obiettivi che si è posta. La strategia di una massiccia pressione sulla Russia e un altrettanto massiccio sostegno per l’Ucraina».

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