Ahmed Joudier: a Padova aperta un’inchiesta per istigazione al suicidio

L’autopsia stabilirà le cause del decesso del 15enne trovato ieri senza vita nel Brenta

Il pubblico ministero Andrea Girlando ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio per la morte di Ahmed Joudier, il 15enne padovano trovato morto nel Brenta ieri mattina. Il fascicolo era stato aperto nel periodo in cui il ragazzo era scomparso e il reato indicato era sequestro di persona. Ora il cambio consentirà alla Procura di poter effettuare l’autopsia sul corpo del ragazzo probabilmente già domani o venerdì. Il dottor Andrea Porzionato, che ha effettuato un primo esame esterno sul corpo del ragazzo la mattina del ritrovamento sul fiume, non ha trovato segni di colluttazione o violenza. Per ora quindi non c’è nessun segnale che lasci intendere che il ragazzo, prima di finire del fiume, abbia opposto resistenza a qualcuno. Ma sarà l’autopsia a stabilire l’ora del decesso con esattezza e a chiarire le cause della morte. Tra le piste che gli inquirenti seguiranno c’è quella del bullismo: «Mio figlio era un ragazzo tranquillo, andava bene a scuola, non aveva nessun problema. Non avrebbe mai avuto il coraggio di uccidersi», ha detto ieri Latifa, la mamma di Ahmed.


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