Milano, attacco hacker contro gli ospedali Sacco e Fatebenefratelli: pronto soccorso in tilt

Al momento gli accessi al pronto soccorso e al centro prelievi sono limitati: è possibile entrare solo compilando una modulistica cartacea

Un attacco hacker ha colpito alcuni dei più importanti ospedali di Milano. Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco è cominciato verso le 15 del 1° maggio. I cyber criminali hanno colpito l’Asst Fatebenefratelli Sacco, l’azienda sanitaria che raduna Ospedale Luigi Sacco, Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico, presidio ospedaliero Macedonio Melloni e Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi. A questo elenco si devono aggiungere anche nove consultori familiari e un Sert. Non è ancora chiaro quale sia l’entità del danno ma Regione Lombardia ha spiegato che l’attacco è stato abbastanza importante da rendere inutilizzabili i sistemi informatici. Sia oggi che domani saranno limitate gli accessi ai pronto soccorso e ai centri prelievi: sarà possibile entrare solo con modulistica cartacea. Le visite ambulatoriali prenotate e tutte le attività di pre ricovero restano comunque garantite. L’Asst spiega che in ogni caso verrà presentata una denuncia formale. Al momento il portale dell’azienda ospedaliera risulta ancora irraggiungibile. Nei mesi scorsi si erano registrati altri attacchi hacker al sistema sanitario italiano, a partire da quello contro le aziende ospedaliere del Veneto.


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