Ucraina, riprendono le evacuazioni da Azovstal. L’allarme della Bbc: «I bus per Mariupol non arrivano»

Intanto la Russia avrebbe ripreso i bombardamenti nell’acciaieria, come confermano alcune fonti a Guardian e Independent

Riprendono oggi, 2 maggio, le evacuazioni dall’acciaieria Azovstal, a Mariupol, nel mirino dei russi. Come riporta la Bbc, però, un consigliere del sindaco della città ha annunciato che le operazioni di evacuazione sarebbero in ritardo. I civili sono ancora in attesa dei bus che sarebbero dovuti arrivare stamattina alle 7 locali (6 in Italia). Intanto Denys Shleha, comandante della dodicesima brigata operativa della guardia nazionale dell’Ucraina, ha detto che, all’interno della struttura, la situazione resta delicata dopo che il primo gruppo di civili ha lasciato ieri, 1 maggio, l’acciaieria. Nella struttura sarebbero rimaste 200 persone, compresi 20 bambini, riporta la Cnn. «Non appena l’evacuazione dei civili è stata completata, il nemico ha iniziato a usare ogni tipo di armi. La notte è stata agitata», ha dichiarato Shleha. A confermarlo anche Petro Andryushchenko, un aiutante del sindaco della città, secondo cui la Russia ha ripreso i bombardamenti nell’acciaieria non appena i bus per l’evacuazione dei civili sono partiti. Lo riporta il Guardian. Anche un funzionario ucraino conferma i bombardamenti, secondo quanto scrive l’Independent.


Foto in copertina di repertorio


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