Mariupol, i media ucraini: «Partito l’assalto finale dei russi all’acciaieria Azvostal» – Il video

L’impianto è stato bombardato pesantemente anche nei giorni scorsi e l’evacuazione dei civili sta subendo rallentamenti

Secondo i media ucraini, sarebbe iniziato l’attacco finale russo all’acciaieria Azovstal a Mariupol. Lo riferisce sul suo canale Telegram il corrispondente militare Andrei Tsaplienko dell’agenzia ucraina Unian, che pubblica anche un video dell’assalto. L’annuncio, secondo quanto riferisce Tsaplienko, è stato confermato anche dal vice comandante del reggimento Azov, Sviatoslav Palamar, che da settimane sta raccontando in video la situazione dei civili e dell’esercito a Mariupol. Tsaplienko ha dichiarato che «prima dell’assalto, gli aerei hanno bombardato l’impianto per diverse ore ed è scoppiato un incendio su larga scala, visibile in quasi tutte le zone di Mariupol». Secondo quanto emerge da Unian, il ministero della Difesa russa ha dichiarato che «hanno iniziato a distruggere le postazioni di tiro di Azov e le forze armate ucraine ad Azovstal quando hanno violato il regime del silenzio». In uno degli attacchi aerei sono state uccise due donne civili in uno dei bunker. Lo riferisce il comandante della 12a brigata operativa della Guardia nazionale ucraina Denis Schlega – citato da Ukrinform – che ha aggiunto: «I nostri soldati stanno attualmente respingendo con coraggio tutti gli attacchi». L’impianto è stato bombardato pesantemente anche nei giorni scorsi e l’evacuazione dei civili è iniziata il primo maggio, ma sta subendo molti rallentamenti e problemi. Diversi pullman con i rifugiati che dovevano arrivare nella città ucraina sud-orientale di Zaporizhzhia non sono ancora arrivati, secondo quanto annunciato dal sindaco di Mariupol Vadym Boichenko.


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