Usavano la faccia di Bassetti per vendere online creme e farmaci illegali, l’infettivologo denuncia due casi: «Sono truffe»

Nel giro di poche settimane, l’infettivologo ha presentato due denunce per altrettanti casi in cui gli è stata rubata l’identità per promuovere prodotti sanitari, integratori e creme

Furto d’identità per il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova. Su alcuni siti stranieri, il suo nome e il suo volto sono stati utilizzati per promuovere la vendita di alcuni prodotti farmaceutici illegali, tra cui creme contro l’artrosi, farmaci per il cuore e integratori contro parassiti intestinali. «Ricevo decine di mail e messaggi al giorno tutti i giorni – ha spiegato il professor Bassetti all’Ansa -. A me importa poco o nulla ma qui ne va della salute dei cittadini». Sul caso sono in corso le indagini della polizia postale che, al momento, non è ancora riuscita a risalire alle generalità dei truffatori. Il primario del San Martino aveva già presentato denuncia nei mesi scorsi. Una a inizio gennaio, in cui il suo volto era associato alla sponsorizzazione di creme contro l’artrosi. La seconda nel mese di aprile, quando invece la sua immagine era stata associata alla réclame di alcuni prodotti contro i parassiti intestinali e alcuni farmaci per pazienti affetti da problematiche cardiache. Rachele De Stefanis, legale del professor Bassetti, ha dichiarato: «Abbiamo fatto le denunce per tutelare l’interesse della collettività. Vogliamo che la gente sappia che è una truffa, che il professore non sponsorizza alcun prodotto. Purtroppo il professore non può fare più di questo». 


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