Bassetti: «Molti positivi tra i profughi ucraini. La quarta dose? È gravissimo che ne parlino le aziende»

Il direttore del San Martino: dobbiamo stare attenti, controllare e vaccinare

Il dottor Matteo Bassetti mette in guardia dal pericolo Coronavirus sui rifugiati dall’Ucraina: «Arrivano notizie di tanti profughi ucraini arrivati in Italia e positivi, molti sono nei Covid hotel. Dobbiamo fare attenzione a queste situazione per evitare focolari di ritorno con nuove varianti», dice oggi in un’intervista all’AdnKronos. Il direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova dice che «non possiamo permettercelo, queste persone vanno vaccinate, tamponate con controlli costanti, ma soprattutto è necessario il sequenziamento dei tamponi per verificare la presenza di nuove varianti». Bassetti poi parla della quarta dose: «Lo dico oggi per Pfizer, ma è lo stesso discorso già fatto per Moderna: è gravissimo che i Ceo di grandi aziende farmaceutiche parlino, come esperti, della necessità di una quarta dose di vaccino anti-Covid. È fuori luogo che l’amministratore delegato di un’azienda dica quello che si deve fare». Albert Bourla, Ceo di Pfizer, in un’intervista alla Cbs, aveva detto che «in questo momento, per quello che abbiamo visto, una quarta dose è necessaria».


Leggi anche: