A un certo punto, semplicemente, non era più in scena. Laura Pausini ha condotto questa edizione dell’Eurovision Song Contest insieme a Mika e Alessandro Cattelan. Nella serata finale Pausini si è superata. Ha aperto con un medley di alcuni fra i suoi successi più importanti, a partire da La Solitudine. Ogni brano era accompagnato da una coreografia diversa con decine di comparse, fra musicisti e corpo di ballo. Durante lo spoglio dei voti, a fine puntata, ha però dovuto saltare circa venti minuti di diretta. Un calo di pressione, che l’ha costretta a prendere una pausa. In ogni caso, questo Eurovision è stato un’ottima prova per lei. Una prova che potrebbe essere il primo passo verso il palco del Festival di Sanremo, come ha anticipato al Corriere della Sera appena dopo la finale: «Anche dopo 30 anni, il palco dell’Ariston è il più emozionante, ma anche il più difficile da affrontare. Mi emoziono da ospite, figuriamoci se conducessi. Non escludo possa succedere in futuro».
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