Ucraina, Macron a Zelensky: «La Francia è pronta a inviare più armi»

Macron ha confermato al presidente ucraino che la richiesta di adesione di Kiev all’Ue verrà esaminata nel corso del Consiglio europeo di giugno

Il presidente francese Emmanuel Macron ha promesso a Volodymyr Zelensky l’invio di nuove armi. «Le consegne di armi da parte della Francia continueranno e aumenteranno di intensità nei prossimi giorni e settimane, così come l’invio di attrezzature umanitarie», ha detto. A renderlo noto è l’Eliseo che ha confermato il colloquio telefonico, durato un’ora e 10 minuti, tra i due presidenti. Una conversazione definita «lunga e concreta» dalla presidenza francese. Macron, nello specifico, ha chiesto a Zelensky aggiornamenti «sulla situazione sul campo, in particolare a Mariupol, mentre prosegue l’evacuazione dalla fabbrica di Azovstal, e sui bisogni dell’Ucraina». Parigi, dunque, si è detta disponibile ad aiutare Kiev «in particolare con materiale di difesa, carburante e aiuto umanitario, oltre all’appoggio economico e finanziario, e nella lotta contro l’impunità». Macron e Zelensky, sempre stando alle informazioni fornite dall’Eliseo, hanno parlato della «sfida della sicurezza alimentare e hanno discusso di possibili strade per consentire le esportazioni di cereali ucraini, da cui dipende gran parte del mondo per la propria alimentazione».


Macron e Zelensky, poi, hanno parlato «delle garanzie di sicurezza che la Francia potrebbe garantire all’Ucraina nel quadro di un accordo internazionale, per assicurare il rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale del Paese». Macron ha confermato al presidente ucraino che la richiesta di adesione di Kiev all’Ue verrà esaminata nel corso del Consiglio europeo di giugno «sulla base del parere che avrà fornito la Commissione europea e nello spirito espresso durante il vertice di Versailles da tutti i paesi membri che hanno dichiarato che l’Ucraina fa parte della famiglia europea».


Foto in copertina di repertorio

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