Un video mostra i combattenti ucraini evacuati dall’acciaieria Azovstal durante il ricovero all’ospedale di Novoazovsk, città controllata dai russi nell’Oblast di Donetsk. A diffonderlo è stato il ministero della Difesa russo sul suo canale Telegram ufficiale. Non si conosce ancora il destino dei combattenti del battaglione Azov: secondo le informazioni diffuse dalla Russia, sarà un tribunale a deciderlo. Denis Pushilin, capo dell’autoproclamata repubblica di Donetsk in Ucraina, ha fatto sapere che se «l’avversario ha deposto le armi, il tribunale deciderà il suo futuro». E ha aperto all’ipotesi di un tribunale internazionale: «Qualsiasi ucraino ritenuto un criminale di guerra neonazista – ha detto facendo leva sulla retorica putiniana – dovrebbe essere processato da un tribunale internazionale».
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