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La lotteria degli scontrini cambia dopo il flop, l’ipotesi della riforma: diventerà come il Gratta e vinci

22 Maggio 2022 - 13:15 Redazione
Ci saranno più premi ma di importo inferiore. Ogni ricevuta avrà un QrCode da scannerizzare (probabilmente) con l'app Io

La lotteria degli scontrini cambia, nel tentativo di rimediare al flop della prima versione soprattutto in chiave anti evasione, come scrive oggi Andrea Bassi su Il Mattino. Adesso il governo avrebbe intenzione di rilanciare l’iniziativa dicendo addio al codice a barre, addio all’attesa per sapere se ci si è aggiudicati, o meno, il premio settimanale, mensile o annuale. Con la nuova “riforma” si farà tutto istantaneamente. La lotteria degli scontrini diventerà una sorta di Gratta&Vinci. Il ministero dell’Economia ha già preparato una norma che potrebbe essere inserita come emendamento all’interno del decreto sul Pnrr. Secondo il testo di questo provvedimento la lotteria degli scontrini diventerebbe una sorta di lotteria con modalità di estrazione istantanea nella quale il contribuente può conoscere subito l’eventuale vincita e il suo preciso ammontare. L’estrazione instantanea «ha un’attrazione di molto superiore rispetto alle lotterie tradizionali differite», aggiungono.

I premi

E i premi resteranno gli stessi o cambieranno? Anziché premi più alti ma sporadici, che vanno dai 25 mila euro settimanali a quelli mensili da 100 mila con un super premio da 1 milione, si passerà a importi più bassi da 100-200 euro ma con una frequenza più alta. Più vincitori ma con premi più bassi. E in pratica come funzionerà la nuova lotteria degli scontrini? Ogni ricevuta d’acquisto avrà un QrCode che potrà essere scannerizzato attraverso l’app, probabilmente l’app Io. Sparisce, poi, la dizione “contribuenti” così da consentire di partecipare alla lotteria anche a coloro che traggono fondi su rapporti di credito o debito bancari o postali a loro non intestati. Come il figlio o il nipote di una persona. Questi hanno una loro carta, di cui sono titolari, ma traggono fondi di titolarità del marito, padre o nonno. 

Foto in copertina di repertorio: ANSA

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