Balneari, nuovo accordo di maggioranza. Stralciato il tema degli indennizzi

Salvini: «Abbiamo lavorato per una soluzione»

Prima no, poi sì, poi ancora no e stamattina, davvero al fotofinish, un nuovo sì che dovrà essere confermato da un rapido voto da parte delle commissioni competenti. Nel corso della riunione tra maggioranza e governo di questa mattina al Senato, sarebbe stata trovata l’intesa sulle concessioni balneari e soprattutto sugli indennizzi agli attuali gestori delle spiagge italiane. Come spiegano vari partecipanti alla riunione con il governo, l’attuale mediazione stralcia il tema indennizzi demandandolo ai decreti attuativi del disegno di legge delega, e non mette nessun criterio né sull’avviamento delle attività, né sul valore dei beni o le perizie fatte il testo finale rimanda ai decreti attuativi la definizione degli indennizzi, senza riferimenti all’avviamento dell’attività, al valore dei beni, a perizie e scritture contabili. A questo punto l’emendamento passa alla commissione Bilancio per il parere e quindi alla Industria che deve completare l’esame del Ddl. Soddisfatto il responsabile Economia del Pd, Antonio Misiani, che ha parlato di una soluzione «assolutamente positiva e ragionevole». Matteo Salvini, nel corso di un forum Ansa che si è svolto in parallelo ai vertici al Senato è parso aperturista: «Spero che oggi si trovi una mediazione che metta d’accordo tutti, abbiamo lavorato per la soluzione».


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