Incendio a Stromboli, aperta inchiesta. Ipotesi di rogo partito da un set di una serie tv. La Rai: «Nessun coinvolgimento» – Il video

I carabinieri indagano per accertare le responsabilità della troupe che avrebbe appiccato un piccolo fuoco per una scena di una fiction Rai sulla Protezione civile

È stata aperta un’indagine dei Carabinieri per accertare le responsabilità del vasto incendio scoppiato ieri, 25 maggio, a Stromboli, nelle isole Eolie, e domato dopo quasi 24 ore e ingenti danni ambientali. Il sospetto è che il rogo sia scaturito sul set di una fiction Rai sulla Protezione civile con la regia di Marco Pontecorvo e con protagonista Ambra Angiolini: la troupe avrebbe acceso un piccolo fuoco per girare una scena e ne avrebbe poi perso il controllo a causa del forte vento di scirocco che soffiava ieri sull’isola. Nella mattinata di oggi, 26 maggio, la Rai ha diffuso un comunicato in cui esclude ogni coinvolgimento nella produzione della serie e quindi nello scoppio dell’incendio: «L’attività non vede impegnati personale e mezzi dell’azienda. La produzione esecutiva della serie televisiva viene organizzata e realizzata, in modo indipendente dalla Rai, dalla società 11 marzo», si legge nella nota. La società, la 11 marzo film srl, per il momento non ha rilasciato alcuna dichiarazione.


I vigili del fuoco

Il Comando generale dei vigili del fuoco ha affermato che il personale che era a Stromboli «in concomitanza della lavorazione di una fiction cinematografica» al momento in cui è scoppiato l’incendio, «non era sul luogo delle riprese in quanto non era ancora stato dato il nulla osta all’inizio delle attività». E, dunque, «ogni operazione eventualmente eseguita, sulla quale sono in corso accertamenti, non era autorizzata in assenza della squadra dei Vigili del fuoco». Salvo Cantale, responsabile dei vigili del fuoco per le emergenze della Sicilia, ha detto all’agenzia Adnkronos che «nella sceneggiatura che ci hanno inviato dalla produzione per la fiction della Rai non ci avevano detto che avrebbero appiccato un piccolo fuoco durante le riprese, invece poi non so chi, ha pensato di farlo, forse perché rassicurato dalla nostra presenza».


Il segretario della Fns Cisl di Messina, Letterio Pagano, sostiene che non ci fosse alcun accordo con la produzione sulla presenza dei pompieri a sorveglianza di un fuoco. «I vigili del fuoco sul set della fiction della Rai a Stromboli erano presenti solo per movimentare i mezzi del corpo, secondo gli accordi tra la produzione e l’amministrazione centrale», ha affermato Pagano. «Quel che a noi preme – ha aggiunto – è precisare che, al momento e sul luogo del divampare delle fiamme, non era presente alcun vigile. I vigili del fuoco sono intervenuti successivamente riuscendo con non poche difficoltà a contenere l’incendio che aggrediva un’abitazione. Subito dopo, a causa del forte vento, la situazione è divenuta non più gestibile con le sole forze di terra ed è stato necessaria chiamare i rinforzi aerei».

I soccorsi

Per spegnere l’incendio è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco e della Guardia forestale sia terrestre che aereo. Buona parte del personale e dei mezzi di salvataggio è arrivato nel cuore della notte da Lipari, mentre i Carabinieri di Stromboli avevano già messo in sicurezza abitanti e turisti che si trovavano nel raggio delle fiamme. Essenziale, per spegnere l’ultimo focolaio nelle prime ore dell’alba, il contributo degli isolani, che per tutta la notte si sono adoperati per salvare il salvabile. In mattinata è poi arrivato un canadair per bonificare l’area e scongiurare la ripresa delle fiamme. L’incendio ha danneggiato in modo piuttosto esteso parte della vegetazione locale spontanea e anche alcune colture private, ma non ci sono state persone ferite.

Le reazioni

Le ore di silenzio da parte della Rai avevano portato esponenti politici e associazioni a chiedere spiegazioni da parte dell’azienda. «In attesa delle indagini delle autorità competenti, la Rai dica ufficialmente cosa è successo, è inspiegabile questo silenzio», aveva scritto sul suo profilo Facebook il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, annunciando la presentazione di un’interrogazione in commissione. «Occorre prevedere subito i necessari indennizzi, perché Stromboli, gli isolani e i cittadini che hanno casa sull’isola hanno subito un danno enorme, addirittura vedendo messa a rischio l’incolumità propria e delle abitazioni», aveva aggiunto. Anche il Codacons, l’associazione a tutela dell’ambiente e dei consumatori, aveva reso nota la presentazione di un esposto alla Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, chiedendo di «indagare per la possibile ipotesi di disastro ambientale» e di accertare «eventuali responsabilità della troupe che stava girando una fiction sull’isola» per, eventualmente, «risarcire i danni procurati».

Video in copertina: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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