Stromboli, l’incendio durante le riprese della fiction (sulla Protezione civile). Il sindaco: «Devastata mezza isola, chiederemo i danni» – Il video

L’accusa del capo della Protezione Civile Siciliana alla troupe Rai impegnata nelle riprese: «È stata una grandissima leggerezza: hanno simulato un incendio per una scena, ma senza il controllo dei Vigili del fuoco»

Il comune di Lipari non aveva concesso nessuna autorizzazione per l’accensione di fuochi a Stromboli. E dopo l’incendio che ha devastato nelle scorse ore metà della vegetazione dell’isola e domato dopo 24 ore, il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, chiederà lo stato di calamità naturale, oltre a presentare un esposto in procura e una richiesta di risarcimento per gli ingenti danni causati dal rogo. L’incendio, oltre a ridurre l’isola in un’enorme macchia nera, ha causato danni anche ad abitazioni, ai locali del Centro operativo avanzato e alle attrezzature adibite al controllo dell’attività del cratere. Il rogo, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe partito da una simulazione di incendio durante le riprese di una fiction Rai per una serie tv intitolata Protezione civile.


Le testimonianze dei presenti

Malgrado a Stromboli non sia presente un presidio fisso dei Vigili del fuoco, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, erano presenti cinque pompieri a presidiare le riprese della troupe della Rai. «Eravamo sull’isola per garantire assistenza durante le riprese – spiegano dal comando generale -. Non sappiamo se le fiamme siano divampate sul set. In quel momento non eravamo sul posto, altrimenti avremmo vigilato». Ma diversi testimoni presenti sul luogo hanno dato un’altra versione dell’accaduto, sostenendo che le fiamme siano proprio state accese dalle maestranze impegnate nelle riprese della serie tv della Rai, simulando un principio di incendio. E il capo della Protezione Civile, Salvatore Cocina, al Corriere ha dichiarato: «È stata una grandissima leggerezza: hanno simulato un incendio per una scena, ma senza il controllo dei Vigili del fuoco».


Il sindaco di Lipari: «Il Comune non ha dato nessuna autorizzazione»

Il sindaco di Lipari, in video su Facebook, ha precisato: «L’amministrazione non ha concesso, e non potrebbe concedere, l’accensione di un fuoco in un’area che è una riserva orientata. L’amministrazione ha concesso l’autorizzazione ad attività per fare la promozione del territorio, ossia l’accesso sopra i 400 metri con deroga ad alcune ordinanze, il diritto alla ripresa e autorizzazioni simili». Per altre tipologie di autorizzazioni, ha proseguito il sindaco Giorgianni, «se eventualmente ci sono, sono di competenza di altri enti». Salvo Cocina, direttore generale del Dipartimento di Protezione civile della Regione Siciliana, ha dichiarato: «Saranno le autorità competenti ad accertare le responsabilità dell’incendio che ha distrutto quasi la metà della vegetazione dell’isola e alcuni fabbricati, e messo a rischio l’incolumità della popolazione». Sulla vicenda indaga la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, mentre i carabinieri della compagnia di Milazzo stanno raccogliendo testimonianze. L’inchiesta, al momento, è a carico di ignoti.

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