La ministra Lamorgese: «Il governo prepara un decreto flussi. Sugli sbarchi ci vuole una risposta europea»

La responsabile del Viminale: dovremo tenere conto delle esigenze dei comparti economici

«Il governo è al lavoro per varare il prossimo decreto flussi che dovrà tenere conto delle crescenti esigenze di vari comparti economici»: lo dice la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, in un’intervista a Repubblica. La responsabile del Viminale registra anche l’aumento degli sbarchi ad aprile e maggio e sottolinea come le migrazioni economiche non possano essere fermate, ma vanno governate: serve «una risposta solidale» europea. E ricorda che la direttiva per la protezione temporanea dei profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, adottata il 3 marzo, risponde proprio all’idea di «un’Europa solidale che l’Italia e gli altri Paesi mediterranei invocano da sempre».


Lamorgese sottolinea poi l’urgenza di sbloccare il grano fermo nei porti del Mar Nero: «Bisogna agire in fretta, altrimenti ci troveremo di fronte ad un’emergenza umanitaria con un aumento dei flussi migratori diretti verso le frontiere della Ue». E rileva già un «andamento in crescita» degli sbarchi ad aprile e a maggio lungo le rotte del Mediterraneo centrale e orientale. «Senza una risposta solidale, che va certamente coniugata con altre misure anche in materia di responsabilità, non credo che per l’Unione europea sia possibile governare un fenomeno complesso e strutturale come quello migratorio», conclude la ministra.


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