Ucraina, gli Usa invieranno droni armati a Kiev. Zelensky: «Ora tocca agli altri Paesi»

Il presidente ucraino sugli ultimi sviluppi sul campo: «Riportati alcuni successi a Severodonetsk, ma non basta»

«Sono grato al presidente Biden, a tutti i nostri amici americani e al popolo degli Stati Uniti per il loro sostegno»: con queste parole il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ringraziato Washington per le armi che ha promesso di fornire a Kiev, in un videomessaggio pubblicato nella notte. «Gli Stati Uniti hanno confermato che i moderni lanciarazzi multipli Himars verranno inviati nel nostro paese. Queste armi ci aiuteranno a salvare la nostra vita e proteggere la nostra terra», ha spiegato Zelensky. Non solo. Secondo indiscrezioni di Reuters, gli Usa invieranno all’Ucraina anche droni modello Predator armati con i missili Hellfire, un cambio di passo nella strategia di Washington.


«Ci aspettiamo anche buone notizie sulla fornitura di armi da parte di altri partner – ha proseguito Zelensky -. Ad esempio, oggi abbiamo un nuovo pacchetto di aiuti alla difesa dalla Svezia. Sono molto grato alla leadership di questo Stato». «Stiamo lavorando per portare la fornitura di moderni sistemi di combattimento ad un livello molto più elevato», ha detto. Il presidente ucraino, nel video pubblicato, ha poi parlato degli ultimi sviluppi sul campo. Secondo Zelensky, le forze ucraine hanno riportato alcuni successi nella città di Severodonetsk. Il presidente ha però specificato che la situazione militare nella regione del Donbass non è cambiata nelle ultime 24 ore.


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