Dybala tra Nazionale e vacanze, con l’Inter che chiede pazienza

L’argentino dopo l’addio alla Juventus programma le vacanze, tra pensieri sul futuro e la corte dei nerazzurri.

Ultimi giorni di lavoro per Paulo Dybala con la sua Nazionale, poi sarà vacanza. E calciomercato, ovviamente. La Joya domani giocherà la sua ultima partita della stagione e poi sarà tempo di ragionamenti. Pensieri, tanti. Decisioni, ancora nessuna. L’addio alla Juventus è quasi il passato, da lunedì l’argentino staccherà la spina e comincerà la lunga estate da svincolato di lusso. Il programma estivo sarà suddiviso tra Miami – dove ha casa – e Ibiza, insieme alla sua compagna. Con il contatto diretto e sempre attivo con il suo entourage per fare il punto della situazione sulle offerte che gli sono arrivate.


EPA/ANDY RAIN | Paulo Dybala esulta dopo aver realizzato il gol del definitivo 3-0 durante la Finalissima Conmebol – UEFA tra Italia e Argentina, Wembley, Londra, Regno Unito, 1 giugno 2022

L’Inter lo chiama, lo lusinga e tenta tutte le carte per conquistare la sua preferenza. E le recenti immagini a Wembley del fitto colloquio con Javier Zanetti non sono certo passate inosservate. Di offerte ufficiali ancora non se ne parla, visto che in casa nerazzura la priorità è liberarsi degli ingaggi pesanti di Vidal e Sanchez. Serve pazienza. Lo sa Dybala, la chiede l’Inter. Che però è convinta di aver mosso i passi giusto verso un futuro sì dell’argentino. Ma il ventaglio delle offerte non manca sul tavolo degli agenti del giocatore, a partire dall’Atletico Madrid che si informa interessato e rimane alla finestra.


Al calciatore non dispiacerebbe rimanere in Italia, ma oltre ai nerazzurri le tante voci su altri club di Serie A, attualmente, rientrano più nella sfera delle suggestioni. È chiaro che con un contratto in scadenza, il cartellino di Dybala sia appetito, ma i costi rimangono alti. Allo stesso modo il giocatore è consapevole che a 29 anni questo potrebbe essere l’ultimo vero contratto importante della carriera. Per questo servirà tempo. Tra il mare de la Isla Loca e gli allenamenti nella casa di Miami. Per pensare e decidere, dopo 7 anni, un futuro diverso dal bianconero.

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