Ucraina, i dubbi degli Usa sul piano di pace italiano: «Non ci convince. Improbabile che Kiev ceda territori»

«Possiamo proporre tutti i piani che vogliamo, la Russia non è disposta a dialoghi seri e l’Ucraina è concentrata ad assicurarsi la vittoria militare a est e a sud», hanno spiegato funzionari statunitensi alla Cnn

«L’amministrazione Usa non sosterrà il piano di pace in 4 punti proposto dall’Italia». Così due funzionari statunitensi citati dalla Cnn rivelano come il piano di pace italiano non convinca Washington. Pochi giorni fa l’ambasciatrice degli Stati Uniti all’Onu Linda Thomas Greenfield si era espressa in modo favorevole spiegando ai giornalisti come il quadro italiano rappresentasse «una di quelle iniziative che sicuramente ci piacerebbe vedere portare a conclusione questa orribile guerra e gli orribili attacchi al popolo ucraino». Ora i funzionari vicini ai colloqui Nato riferiscono il contrario, parlando di scetticismo da parte dell’amministrazione Biden sull’iniziativa di Roma.


Un piano in 4 tappe

Il piano dell’Italia per far cessare la guerra tra Russia e Ucraina prevede un percorso in quattro tappe: il cessate il fuoco, la possibile neutralità dell’Ucraina, le questioni territoriali (in particolare Crimea e Donbass) e un nuovo patto di sicurezza europea e internazionale. Ad ogni singolo passaggio andrà testata la lealtà agli impegni assunti dalle parti, in modo da poter procedere allo step successivo. Una proposta avanzata dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio che pochi giorni fa aveva già incontrato un profondo disaccordo da parte del suo omologo russo Sergej Lavrov. Ora i funzionari Usa raccontano di una reazione fredda anche da parte degli Usa, e di una crescente preoccupazione sulla possibilità che russi e ucraini non giungano a un accordo e che la guerra possa trascinarsi «potenzialmente per anni».


«Tutti i piani saranno inutili, l’Ucraina non cederà i territori»

«L’alleanza occidentale vede poco appetito per negoziare da parte ucraina, in parte perché la brutale campagna di bombardamenti della Russia e la miriade di violazioni dei diritti umani hanno distrutto il sostegno pubblico per qualsiasi concessione alla Russia», dicono le fonti. Sui colloqui i funzionari spiegano anche di come Mosca abbia mostrato finora «uno scarso interesse per dialoghi seri», sottolineando come in questa fase della guerra l’Ucraina rimanga concentrata «sull’assicurarsi una vittoria militare decisiva a est e a sud per porsi in una posizione negoziale superiore». «Possiamo proporre tutti i piani che vogliamo, ma è improbabile che Kiev opti per cedere qualche territorio al momento», spiega una delle due fonti alla Cnn.

L’unica speranza secondo i rappresentanti Usa è che «gli Stati Uniti possano sostenere l’Ucraina abbastanza a lungo da arrivare a un accordo pacifico piuttosto che a una piena capitolazione». Le fonti fanno notare poi come gli Usa non stiano spingendo affinché l’Ucraina ceda alcun territorio alla Russia e come dall’inizio dello scontro abbiano affermato l’intenzione di evitare qualsiasi coinvolgimento diretto in qualsiasi negoziato Russia-Ucraina: «Qualsiasi pressione esercitata dagli Stati Uniti e dall’Occidente sull’Ucraina per negoziare eroderà la leva di Kiev nei colloqui futuri».

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