Napoli, sgominata una banda di narcos: percepivano il reddito di cittadinanza

Contro l’organizzazione, guidata dai fratelli Del Re, sono scattati otto arresti in carcere, uno ai domiciliari e un obbligo di dimora

Tre delle dieci persone della banda di narcotrafficanti di Napoli sgominata oggi, 13 giugno, percepivano il reddito di cittadinanza. Fino a poco tempo fa lo ricevevano anche gli altri componenti. Contro l’organizzazione, guidata dai fratelli Antonio e Armando Del Re, sono scattati otto arresti in carcere, uno ai domiciliari e un obbligo di dimora nel comune di Napoli. Le indagini erano iniziate a marzo 2019 con le intercettazioni del gruppo antidroga Gico-Goa della Guardia di Finanza di Napoli che individuarono i Del Re come responsabili del raid contro Salvatore Nurcaro del clan Reale, in cui rimase ferita anche la piccola Noemi e la nonna. Durante le conversazioni dei due leader si sentirono diversi riferimenti a quella sparatoria, elementi che hanno permesso di individuare in 40 giorni i responsabili e gli altri otto membri della banda. Quest’ultima era tra le principali bande di narcotraffico delle piazze della provincia di Napoli. Le indagini hanno portato anche al sequestro di 3 kg di hashish e alla ricostruzione delle linee di forniture delle sostanze stupefacenti destinate a un sottogruppo che operava a Cattolica, in Emilia Romagna.


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