Non esistono foto reali della Terra? Falso! Ce ne sono parecchie

Molte immagini del nostro pianeta sono dei collage di foto, ma esistono molti scatti originali in cui si vede l’intera faccia del globo

Un video sostiene che non esistano foto «reali» della Terra vista dallo spazio, poiché tutte quelle che circolano sono «rimodellate con dei programmi su una sfera». Il post è fuorviante ma si basa su un fondo di verità. Vediamo perché.

Per chi ha fretta:

  • La maggior parte delle immagini della Terra sono effettivamente dei collage di foto scattate a distanza ravvicinata;
  • Esistono però diverse immagini della terra ottenute da un singolo scatto.

Analisi

Di seguito uno screenshot del post che sostiene, attraverso un video di Dino Tinelli, che nessuna foto della Terra sia reale. Nella descrizione si legge:

«Ciao a tutti voi ricercatori, a tutti gli altri invece dico: sappiate che non ESISTE una sola FOTO reale della terra dallo spazio. Esistono molte immagini, ricostruzioni, rendering 3d e collage di sezioni della terra fatte dall’alto con palloni o aerei ad alta quota, ma rimodellate con dei programmi su una sfera ;questo non lo diciamo noi complottisti, sono dichiarazioni Nasa dei loro grafici. Non ci credete? Fate quello che abbiamo fatto noi, controllate e verificate di persona. Avete solo un’idea della palla-terra, nulla di piú… Video by D.Tinelli»

Chiaramente, poiché la Terra è una sfera, una foto reale della sua intera superficie, dove per reale si intende scattata e non modificata in nessun modo, non può esistere. Ma questo non è nulla di strano, nessun oggetto tridimensionale, sia esso sferico come un’arancia o di qualsiasi altra forma può essere ripreso interamente in un singolo scatto bidimensionale. È chiaro, quindi, che se si vuole ottenere un modello 3D del pianeta, è necessario adattare le immagini a una forma sferica. Di fatto modificandone alcune proprietà.

Quello a cui il post pare riferirsi è invece l’impossibilità di scattare foto dell’intera faccia visibile della terra da una distanza “ravvicinata” come quella a cui orbitano i satelliti. Le foto scattate dai satelliti vengono infatti montate assieme, in una sorta di collage, per produrre immagini in alta definizione della Terra. Che sono, quindi, per definizione dei collage, e non delle foto. Questo processo viene descritto nel video presente nel post, e può essere riscontrato nella testimonianza di Robert Simmon, l’ingegnere che ha creato il famoso primo sfondo della schermata di blocco dell’iPhone.

Vincent.io | La schermata di blocco del primo iPhone

Le foto a figura intera della Terra

Questo, però, non significa che non esistano immagini della faccia della Terra ottenute da un singolo scatto. È sufficiente, infatti, allontanarsi abbastanza per ottenere una foto completa. La prima, la più famosa in assoluto, è quella nota come Blue Marble (la Perla Blu), scattata il 7 dicembre 1972 dagli astronauti della missione Apollo 17. A Blue Marble ne sono susseguite altre, come ad esempio quella scattata dal satellite giapponese Hayubasa dell’agenzia spaziale giapponese Jaxa, il 18 maggio 2004.

Jaxa | L’immagine scattata dal satellite Hayabusa, a 295 mila kilometri di distanza dal globo

Un’altra foto intera particolarmente nota è quella scattata il 6 luglio 2015 dal Deep Space Climate Observatory della Nasa a 1,6 milioni di kilometri di distanza dal pianeta. La prima dopo l’era Apollo. Un’altra foto della Terra particolarmente nota è quella scattata dall’equipaggio della missione Nasa Apollo 8. Nell’immagine – chiamata Earthrise – il pianeta non appare per intero, dato una sua parte è oscurata. Proprio la presenza del satellite rende evidente l’enorme distanza necessaria a scattare una foto a figura intera della Terra.

Nasa | Earthrise

Conclusioni:

Un video sostiene che non esistano foto reali della Terra. Sebbene sia vero che la gran parte delle immagini del pianeta – soprattutto quelle in alta definizione – sono dei collage di foto scattate da distanza ravvicinata, esistono fotografie in cui la faccia della globo viene ripresa per intero.

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