Alessandro Gassman sta con chi blocca il Grande Raccordo Anulare: «Sono giovani, ogni protesta è utile»

Il regista e attore tifa per Ultima Generazione: «Gualtieri abbia il coraggio di fare scelte impopolari»

Alessandro Gassmann, attore e regista romano, sta con gli attivisti che bloccano il Grande Raccordo Anulare. Ieri sul Gra è andata in scena una nuova protesta di Ultima Generazione, i cui volontari hanno fermato il transito di moto e automobili all’altezza dell’uscita 31. E oggi Gassman dice in un’intervista rilasciata a Clemente Pistilli per l’edizione romana di Repubblica che tifa per loro: «Mi schiero dalla parte dei più giovani che, come hanno fatto in questi giorni sul Gra, da anni stanno protestando per chiedere un cambio di passo nelle politiche di contrasto ai cambiamenti climatici. Gualtieri abbia il coraggio di fare anche scelte impopolari».


Gassman dice di sentirsi «in linea con quei giovani che hanno manifestato a Roma. Solidarizzo con loro. In Europa un passo in avanti è stato fatto con lo stop alla vendita di auto con motori a benzina e diesel a partire dal 2035. Ma per quanto riguarda il resto tutte le richieste sono state rimandate e credo sia il momento peggiore per rimandarle. C’è una guerra drammatica come quella in Ucraina che minaccia in maniera evidente l’Occidente sugli approvvigionamenti. Sarebbe il momento migliore per un cambio di passo».


E consiglia ai giovani «di farsi sentire. Ogni goccia è utile. Non si può bloccare il Gra tutti i giorni, ma proteste pacifiche vanno fatte. Mi sembra del resto che i più giovani stiano facendo proprio questo e che sinora si siano comportati molto bene. La evidente debacle del nucleare francese può rassicurare anche il ministro Cingolani che la sua idea del nuovo nucleare non esiste e si può dunque concentrare su quello che gli scienziati dicono di fare».

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