Matera, il vescovo cita i Maneskin durante la messa: «Con linguaggio discutibile, ma anche loro dicono una verità» – Il video

Monsignor Caiazzo ha preso una parte del brano “Vent’anni” per arricchire l’omelia della festa patronale della città

Dopo l’omelia sanremese di Don Matteo Selmo, il parroco di Lonato del Garda che il giorno dopo la finale di Sanremo ha inanellato nella sua predica il trittico del podio finale, intonando durante la messa Brividi di BlancoMahmoodO forse sei tu di Elisa e Apri tutte le porte di Gianni Morandi, un altro chierico ha stupito i fedeli menzionando i Maneskin durante la sua predica. Si tratta del vescovo di Matera, Monsignor Antonio Giuseppe Caiazzo, che nel corso dell’omelia per le celebrazioni della festa patronale della città, la Madonna della Bruna, ha citato un estratto di Vent’anni, brano che dà il nome anche al secondo album della band romana.


Monsignor Caiazzo, rivolgendosi ai fedeli, ha detto: «Sia io che voi tutti, giovani e diversamente giovani, abitiamo questo mondo con una vocazione, un compito specifico, nessuno escluso. Significa che ognuno è alla ricerca di una risposta personale sul perché siamo al mondo e cosa vogliamo fare della nostra vita». Il vescovo di Matera ha poi aggiunto: «Un gruppo musicale, rock, moderno, che voi tanto ascoltate in questo periodo, i Maneskin, afferma: Ma la strada è più dura quando stai puntando al cielo, quindi scegli le cose che sono davvero importanti, scegliamo oro o diamanti, demoni o santi».


Subito dopo la citazione del brano, monsignor Caiazzo osserva: «Nel discutibile linguaggio o look provocatorio, i Maneskin dicono anche loro una verità: scegliere la vita facile che non impegna, corpo, spirito e mente significa precipitare nell’abisso del non senso».

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