Verona, la prima mossa del neosindaco Tommasi è contro la siccità: scatta il limite all’uso dell’acqua potabile

Nell’ordinanza sono previste limitazioni all’utilizzo della risorsa idrica per fini non strettamente necessari. Multe fino a 500 euro

A pochi giorni dal suo insediamento, il nuovo sindaco di Verona, Damiano Tommasi, è già a lavoro per cercare di contenere l’emergenza idrica che angoscia l’intero Paese. Il primo cittadino ha appena firmato un’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua potabile a fini domestici, per la pulizia personale e per l’igiene. Fino al 31 agosto i cittadini dovranno attenersi al divieto di utilizzo della risorsa proveniente da fonti idriche per irrigare orti, giardini e campi sportivi, per lavare le automobili – salvo impianti autorizzati – per riempire le piscine e per ogni altra attività che non sia strettamente necessaria ai fini del fabbisogno umano. Sono previste sanzioni fino a 500 euro per i trasgressori.


Le fasce orarie per l’utilizzo in casi d’emergenza

Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’eventuale uso di acqua potabile per gli scopi vietati, seppur sconsigliato, può avvenire esclusivamente tra le ore 21 e le ore 6. L’ordinanza firmata da Tommasi mira a incoraggiare i cittadini a una maggiore attenzione e consapevolezza nelle abitudini quotidiane, evitando il più possibile gli sprechi e cercando di contribuire a livello individuale per contenere un problema sociale allarmante.


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