Sta meglio il padre del bimbo morto in vacanza a Sharm. Mercoledì nuova autopsia sul piccolo

Si avvicinano le dimissioni dall’ospedale di Palermo per l’uomo che sarebbe rimasto intossicato durante la vacanza in Egitto, in cui è morto suo figlio di sei anni. La procura di Palermo ha disposto una nuova autopsia sul bambino per ulteriori accertamenti sulle cause del decesso

Antonio Mirabile potrebbe essere dimesso già mercoledì. È quanto riferito dall’ospedale Policlinico di Palermo, dove l’uomo di 46 anni è ricoverato dopo essere tornato da Sharm El Sheikh accusando sintomi da intossicazione alimentare. La moglie, Rosalia Manosperti, è già stata dimessa nella serata dell’8 luglio e la sua gravidanza procede regolarmente. I medici restano cauti, ma se il quadro clinico di Mirabile dovesse continuare a migliorare come fatto nelle ultime 48 ore, potrebbe uscire presto. Probabilmente lo stesso giorno, in cui verrà eseguita la seconda autopsia sul copro di suo figlio Andrea. La prima era stata eseguita in Egitto dove il bambino di 6 anni è morto in meno di due giorni dopo aver accusato sintomi come vomito.


I legali dello studio Giambrone, che stanno seguendo la famiglia Mirabile, hanno nominato un medico legale e un medico infettivologo che parteciperanno alla nuova autopsia disposta dalla Procura di Palermo. Lo avevano annunciato qualche giorno fa, spiegando come questo potrebbe essere «un passo importante verso l’accertamento della verità». Nel frattempo, il magistrato in Egitto che sta seguendo le indagini sul resort “Sultan Garden” ha assicurato che il referto dell’autopsia arriverà prima degli uno-due mesi previsti di norma.


Leggi anche: