Bimbo morto a Sharm, creato un pool per le indagini nel resort. Mercoledì l’autopsia

Stasera la salma del bambino arriverà a Palermo. Si attende l’esame autoptico per chiarire le cause del decesso

La salma di Andrea Mirabile, sei anni, morto il 2 luglio a Sharm El Sheik durante una vacanza con i genitori, è arrivata in Italia nel primo pomeriggio di oggi. L’aereo, proveniente da Il Cairo, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino intorno alle 13.15. Da lì, il corpo del bambino verrà trasportato da un volo di linea a Palermo. L’arrivo è previsto alle 20.30 di stasera. I genitori di Andrea sono già a Palermo, in ospedale. La donna, Rosalia Manosperti, incinta, si trova in ginecologia in buone condizioni. Il padre, Antonio Mirabile, è ricoverato in Medicina. La famiglia si era sentita male venerdì 1° luglio, forse per un’intossicazione alimentare. Ma le cause della tragedia, che hanno portato alla morte del piccolo Andrea, sono ancora da accertare.


I medici del Policlinico di Palermo, che assistono i coniugi Mirabile, dicono che la mamma del bimbo «ha eseguito ieri pomeriggio alcuni accertamenti ecografici e, compatibilmente con la tragedia vissuta, dal punto di vista clinico sta bene e la sua gravidanza procede regolarmente. È stata dimessa in modo protetto nella tarda serata di ieri per poi tornare stamattina ed effettuare un nuovo controllo per monitorare meglio le condizioni di salute». L’ha spiegato il professor Renato Venezia, direttore della struttura complessa di Ostetricia e Ginecologia. Quanto al papà di Andrea, Antonio Mirabile, «al momento ha un quadro clinico stabile. Stiamo eseguendo ulteriori esami, necessari per capire che cosa abbia scatenato questa reazione. Un riscontro più chiaro potremo averlo solo nei prossimi giorni quando avremo modo di valutare anche gli effetti delle terapie in corso», ha detto il dottor Salvo Miceli, dirigente medico della struttura complessa di Medicina interna con Stroke Care.


Il procedimento penale

Intanto, gli avvocati della famiglia hanno comunicato che «è pendente un procedimento penale» e che «le indagini preliminari sono curate dal dott. Bruno Brucoli». Mercoledì 13 aprile inizierà l’esame per cercare di chiarire le cause del decesso in base a quanto stabilito dalla Procura della Repubblica di Palermo, che ha disposto l’autopsia. «Questo è un passo importante verso l’accertamento della verità», ha commentato l’avvocato Rosalba Lo Buglio. «Valuteremo con la famiglia le prossime mosse ed è probabile che nomineremo un collegio di parte formato da un medico legale ed uno specialista in malattie infettive».

Le indagini a Sharm El Sheikh

A Sharm El Sheikh il capo della Procura ha istituito una Commissione per condurre indagini nel resort “Sultan Garden” dove alloggiava il piccolo Andrea insieme ai genitori. Lo hanno riferito all’Ansa fonti egiziane. Il magistrato ha assicurato che premerà sul Dipartimento di medicina legale per ottenere il referto dell’autopsia egiziana in maniera «accelerata» e comunque prima degli uno-due mesi previsti di norma. Si è appreso inoltre che sono stati posti i sigilli all’ambulatorio del resort a cui i genitori di Andrea si erano rivolti per curarsi.

L’ipotesi dell’intossicazione alimentare

L’avvocato della famiglia ha «chiesto al resort Sultan Garden di non cancellare e consegnarci le immagini girate dalle videocamere dei ristoranti per cercare di ricostruire gli spostamenti della famiglia Mirabile e dove hanno consumato i pasti», dal momento che l’intossicazione alimentare è una delle ipotesi avanzate sul decesso. «Due sere prima di stare male i signori hanno mangiato alla carta e non al buffet, questo spiegherebbe perché solo loro nel resort si sono sentiti male», ha detto Giambrone.

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