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Crisi del grano, l’Onu: «Passi avanti significativi al vertice tra Russia e Ucraina a Istanbul». Nuovo incontro la prossima settimana

La riunione avrebbe portato, secondo Ankara, a un accordo sulla creazione di un centro di coordinamento sui corridoi per il grano e a un’intesa su alcuni dettagli tecnici

«Passi significativi» sono stati fatti oggi, 13 luglio, nei negoziati tenutisi a Istanbul per la ripresa delle esportazioni di grano ucraino. Ad affermarlo è il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, che si è detto pronto a volare nella città turca se si raggiungesse un accordo. Per il momento, il colloquio tra le delegazioni di Kiev e di Mosca, a cui hanno partecipato anche rappresentanti dell’Onu ed esponenti militari turchi (come voluto dal presidente Recep Tayyp Erdogan), ha fruttato un accordo sulla creazione a Istanbul di un centro di coordinamento sui corridoi per l’esportazione di grano dall’Ucraina nel mar Nero.


Lo ha affermato il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, citato da Anadolu, secondo il quale è stata trovata un’intesa su alcuni dettagli tecnici, come i controlli all’entrata e all’uscita dai porti, e su come creare corridoi sicuri per la navigazione. «La prossima settimana le delegazioni torneranno a riunirsi in Turchia per portare a termine i colloqui. Saranno esaminati tutti i dettagli e firmato il lavoro fatto», ha aggiunto Akar.


Prima dell’incontro, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba aveva dichiarato al quotidiano spagnolo El Pais che l’accordo era «a un passo». «L’Ucraina è pronta a esportare il suo grano sul mercato internazionale», aveva detto il ministro, specificando come «ora tutto dipende dalla Russia». Immediata la risposta di Mosca: «Abbiamo ripetutamente confermato che siamo pronti ad assistere la navigazione di navi commerciali straniere per il trasporto di grano ucraino», ha commentato il direttore del Dipartimento per le Organizzazioni internazionali del ministero degli Esteri russo, Pyotr Ilyichev. Mosca chiede che gli ucraini garantiscano la possibilità di controllo delle navi e di ispezione. «La Russia non ha ostacolato e non ostacola il trasporto di grano ucraino via mare», ha detto Ilyichev.

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