La Germania ci ripensa sull’addio alle mascherine al chiuso, dal governo nuovi piani per settembre

Ad annunciarlo è il ministro della Giustizia Marco Buschmann. Insieme al ministro alla Salute Karl Lauterbach sta lavorando al nuovo pacchetto di leggi anti-Covid che entrerà in vigore in autunno

In Italia l’obbligo di indossare le mascherine sopravvive ancora in pochi ambiti, il più importante è quello dei mezzi di trasporto, dove dovranno essere utilizzate fino al 30 settembre. Poi si vedrà. In Germania la situazione è quasi la stessa: le mascherine sono obbligatorie sui treni a lunga percorrenze e sugli aerei che percorrono tratte nazionali. Ogni Stato federale può scegliere se e come renderle obbligatorie anche per autobus e treni regionali. Eppure nei prossimi mesi in Germania le mascherine potrebbero tornare su una scala più ampia per contrastare possibili ondate di Covid. Ad annunciarlo è stato il ministro alla Giustizia Marco Buschmann in un’intervista rilasciata alla testata tedescha Waz: «L’efficacia delle mascherine sulle persone al chiuso è indiscutibile. Per questo una forma di protezione facciale al chiuso avrà un ruolo nei nostri piani. Stiamo già lavorando all’obbligatorietà delle mascherine nei trasporti pubblici».


Marco Buschmann in queste settimane sta discutendo con il ministro alla Salute Karl Lauterbach sulle norme che verranno contenute nella Legge sulla protezione dalle infezioni, un pacchetto di norme in scadenza per il prossimo 23 settembre. Buschmann ha chiarito che per la Germania non ci saranno nuove chiusure all’orizzonte ma non si può sottovalutare l’impatto che in futuro potrebbe avere la pandemia: «Dobbiamo prendere molto sul serio ciò che ci aspetta in autunno e in inverno. Nella coalizione di governo siamo d’accordo sul fatto che non ci saranno più chiusure generali, né chiusure delle scuole o confinamenti».


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