Bill Gates vuole uscire dalla classifica dei più ricchi: «Donerò tutta la mia ricchezza: mi sento in obbligo»

L’obiettivo sarà aumentare la capacità di spesa della sua fondazione. Un modo per aiutare le persone a superare le «diverse battute d’arresto mondiali degli ultimi anni»

Con un patrimonio stimato di 129 miliardi di dollari, Bill Gates è il quarto uomo più ricco del mondo. O almeno così dice l’annuale classifica stilata da Forbes che lo piazza dietro solo alla famiglia Arnault, imperatrice del fashion, a Jeff Bezos e a Elon Musk. Con una serie di tweet, però, il co-fondatore di Microsoft ha dichiarato di voler «donare praticamente tutta la mia ricchezza» al punto da scomparire da quella classifica. Il magnate di Seattle ha illustrato il suo progetto per il futuro: destinare tutto il suo denaro alla Bill and Melinda Gates foundation.


Creata con l’allora moglie Melinda French Gates nel 2000, la fondazione si è posta come obiettivo primario la lotta alla povertà e alla mortalità infantile, il miglioramento dell’assistenza sanitaria, la prevenzione delle pandemie, l’ampliamento delle opportunità educative e il raggiungimento della parità di genere. Problematiche di un certo spessore, che riguardano l’intera umanità e che richiedono un certo quantitativo di fondi. Per questo motivo, Gates ha già illustrato il suo progetto di aumentare le spese della fondazione dai quasi 6 miliardi di oggi a 9 miliardi all’anno entro il 2026. Per fare ciò, sta già provvedendo a un’ulteriore donazione di 20 miliardi di dollari da dare in dotazione alla fondazione.


La donazione

«Diverse enormi battute d’arresto mondiali negli ultimi anni hanno lasciato molte persone scoraggiate e si chiedono se il mondo sia destinato a peggiorare», scrive l’uomo che dal 1995 al 2017 è stato più volte in testa alla classifica dei più ricchi del mondo. La pandemia, la «gigantesca tragedia» della guerra in Ucraina, il cambiamento climatico, e «l’enorme passo indietro per l’uguaglianza di genere e la salute delle donne» fatto dagli Stati Uniti. Ringraziando Warren Buffet, l’investitore miliardario che lo segue nella classifica Forbes e che contribuisce per quasi la metà alle spese della fondazione, Gates dice di sentirsi in «obbligo di restituire le mie risorse alla società». Un’opportunità che, visto il patrimonio a sua disposizione, può sfruttare «per ridurre la sofferenza e migliorare la vita», sperando «che anche altri in posizioni di grande ricchezza e privilegio si facciano avanti».

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