Maxi sbarco in Sicilia, 674 migranti soccorsi: tra loro 5 morti. A Lampedusa 16 arrivi in 24 ore: hotspot a rischio collasso

Sui barconi soccorsi a largo di Messina c’erano anche 30 minori non accompagnati. Sempre più grave la situazione al centro di accoglienza di Lampedusa, dove gli sbarchi si sono fatti più frequenti nelle ultime ore

Sono arrivati al molo Norimberga di Messina i due mezzi della Capitaneria che ieri 23 luglio hanno soccorso al largo della Libia un’imbarcazione con a bordo 674 migranti. Sono stati fatti scendere a quel molo in 179. Tra questi, anche i corpi di 5 persone decedute per cause ancora sconosciute. Gli altri sono stati dirottati verso altre strutture d’accoglienza tra la Sicilia e la Calabria. Ad avvistarli per primo è stato un velivolo da pattugliamento marino che ha fatto poi intervenire le navi della guardia costiera, di finanza e un mercantile che si trovava nella zona. Alcuni dei migranti, tra i quali ci sono 30 minori non accompagnati, sono stati recuperati direttamente dall’acqua e poi trasbordati sulla nave Diciotti.


Questo è stato l’approdo più importante in termini numerici degli ultimi giorni, quando gli sbarchi hanno ricominciato a mettere in difficoltà i centri di prima accoglienza siciliani. Solo a Lampedusa, tra la notte e la mattina del 24 luglio, si sono registrati 16 sbarchi. Un totale di 522 migranti che ha portato l’hotspot a quota 1.184, anche se la struttura ha capienza massima fissata a 350 posti.


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