Migranti, i dati di Frontex sull’Ue: «Nel 2022 triplicati gli arrivi dalla rotta balcanica»

I dati sono in aumento su tutte le principali rotte: balcani, Mediterraneo centrale e Mediterraneo orientale

Sono stati 86.420 gli attraversamenti delle frontiere dell’Unione europea tra gennaio e maggio 2022. Sono così cresciuti dell’82 per cento rispetto allo stesso frangente di tempo del 2021, secondo le stime di Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera. La zona più colpita è la rotta balcanica, con 40.675 attraversamenti illegali, il triplo rispetto ai primi cinque mesi dell’anno scorso. Solo nel mese di maggio sono state 12.088 le persone migranti irregolari individuate nella zona, quasi il doppio rispetto a maggio 2021. Nelle cifre rilevate da Frontex non sono considerati i migranti che entrano in Europa dall’Ucraina, ma secondo gli ultimi dati diffusi dall’Agenzia, sono oltre 5,5 milioni i cittadini entrati nell’Ue dall’Ucraina e dalla Moldavia dall’inizio dell’invasione russa .


Anche il Mediterraneo centrale è tra le rotte migratorie più attive. Al momento i numeri sono in lieve incremento, con 16.828 attraversamenti, pari al 15 per cento in più rispetto a gennaio-maggio del 2021. Qui le nazionalità principali sono egiziane, bengalesi e tunisini. I numeri crescono anche sul fronte del Mediterraneo orientale, con un aumento del 116 per cento rispetto al periodo in analisi dello scorso anno. Nei primi cinque mesi del 2022 sono stati 13.668 gli attraversamenti in quest’area con persone provenienti principalmente da Nigeria, Siria e Congo. Qui nel mese di maggio i migranti irregolari sono cresciuti del 55 per cento.


Immagine di copertina: EPA/FEHIM DEMIR

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