In Austria addio alla quarantena per i positivi: dopo il contagio solo obbligo di Ffp2

Le nuove misure entreranno in vigore dal 1 agosto e saranno valide in tutto il territorio nazionale. Limitato l’accesso dei positivi alle strutture dove sono presenti persone vulnerabili

Cambio di passo nella gestione della pandemia di Coronavirus in Austria. Il governo di Vienna ha annunciato che le persone positive al virus non saranno più obbligate a osservare il periodo di quarantena di 10 giorni, ma potranno uscire di casa, o recarsi al lavoro, indossando obbligatoriamente la mascherina Ffp2. Le nuove regole si applicheranno su tutto il territorio nazionale, senza distinzioni regionali, né locali. Le nuove misure entreranno in vigore dal 1° agosto, secondo quanto riportato dal quotidiano Der Standard. Secondo quanto illustrato dal ministro della Salute, Johannes Rauch, e dal ministro dell’Economia, Martin Kocher, l’uso della mascherina Ffp2 sarà obbligatorio negli ambienti domestici privati, ma anche all’aperto, nel caso in cui non dovesse essere possibile mantenere un distanziamento interpersonale minimo di due metri.


Le persone positive al virus, però, non potranno accedere a strutture dove sono presenti persone vulnerabili, come ospedali, strutture medico-sanitarie, Rsa, asili e scuole elementari. Nell’ordinanza del governo austriaco sono presenti però alcuni paletti, validi in particolare modo per il mondo lavorativo. Non potranno lavorare le persone positive che non possono indossare la mascherina per motivi medici, così come nel caso in cui l’uso della Ffp2 renda impossibile lo svolgimento del lavoro, come nel caso dei musicisti che utilizzano strumenti a fiato.


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