No! Questa nella foto non è Diana, la bambina lasciata sola e deceduta a Milano

L’indignazione per la vicenda ha portato diverse persone a credere che la foto di una bambina, pubblicata più di 5 anni fa, fosse quella della piccola Diana

Da qualche giorno circolano delle foto attribuite alla piccola Diana, la bambina morta in casa abbandonata dalla madre Alessia Pifferi. L’immagine viene riportata con la scritta «Riposa in pace», accompagnata dal commento degli autori del post sulla vicenda. Non si tratta di Diana, ma di un’altra bambina che oggi sarebbe più grande di lei.

Per chi ha fretta

  • La foto della bambina viene utilizzata per associarla a Diana, la bambina di 16 mesi lasciata morire a Milano dalla madre.
  • La foto è un fotogramma di un video e una gif animata che circola da più di 5 anni.

Analisi

Riportiamo un post di esempio dove viene condivisa l’immagine attribuita alla piccola Diana (altri esempio qui, qui e qui):

Ci sono donne che vorrebbero avere figli ma non riescono per diversi motivi e ogni volta che l’esito di quel test esce negativo piangono e darebbero qualunque cosa per poter avere quel dono meraviglioso Ci sono donne che purtroppo perdono i loro figli in maniera prematura Ci sono donne che vivono e vanno avanti per l’amore infinito verso i loro figli Poi senti queste notizie scioccanti che ti fanno rabbrividire!!!! Tu non sei una mamma, chiamarti mamma è un’offesa per tutte le MAMME, tu sei un mostro che in maniera consapevole hai abbandonato tua figlia di 18 mesi a morire di fame e sete, solo all’idea di quanto possa essersi disperata questa povera creatura il cuore mi si riempie di dolore e lacrime.

Immagini di oltre 5 anni fa

Riscontriamo che la stessa bambina è protagonista di una gif animata pubblicata almeno 5 anni fa. Risulta anche un video pubblicato su Youtube nel 2016. Diana aveva 16 mesi, la bambina ritratta è odiernamente decisamente più grande.

Conclusioni

La bambina mostrata nei post social non è Diana. Si tratta di un fotogramma tratto da dei video e gif animate pubblicate più di 5 anni fa online.

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