Milano: quest’anno la Tari scende del 4%. Rimangono le agevolazioni pre-pandemia per le famiglie con più di quattro persone

La riduzione della tassa sui rifiuti è dovuta a un risparmio sul servizio svolto da Amsa e all’aumento delle superfici domestiche che pagano il tributo

Buone notizie per gli abitanti di Milano: la tassa sui rifiuti di quest’anno diminuirà del 4 per cento per le utenze domestiche e di circa il 3,5 per cento per le utenze non domestiche. Dietro del calo, ci sono essenzialmente due ragioni: la prima risiede in un risparmio sul servizio svolto da Amsa per quasi un milione di euro. La seconda, nell’aumento delle utenze e delle superfici domestiche sottoposte a tributo. La Tari dunque sarà spalmata su un maggior numero di metri quadri imponibili. Circostanza, questa, determinata sia dai controlli del comune che dall’attivazione di nuove utenze: rispetto all’anno scorso, quelle domestiche risultano aumentate di quasi 8 mila unità.


L’abbassamento della Tari addolcisce la pillola della fine delle agevolazioni legate alla pandemia, che nel 2021 avevano portato per alcune utenze domestiche a una riduzione del 50 per cento della parte variabile della tariffa. Quest’anno vengono garantite le esenzioni e le agevolazioni che erano valide nel 2019, come il taglio del 25 per cento della parte variabile della tariffa per i nuclei familiari di quattro o più persone. La Tari 2022 potrà essere versata entro il 23 dicembre in un’unica soluzione oppure in due rate, la prima entro il 9 dicembre e la seconda entro il 31 gennaio 2023. Gli avvisi di pagamento, come spiegano dal Comune, saranno disponibili nel Fascicolo digitale del cittadino e inviati ai milanesi fra settembre e novembre.


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