Francia, esplosione in un’azienda chimica ad «alto rischio Seveso»: 8 feriti e 40 persone evacuate – Il video

Il viceprefetto di Bergerac assicura che per il momento «non c’è alcun pericolo per il quartiere». Almeno una persona è ricoverata in gravi condizioni

Lo stabilimento di un’azienda francese specializzata nella produzione di nitrocellulosa per munizioni è esploso nel pomeriggio del 3 agosto. Al momento i feriti sono almeno 8, di cui uno già ricoverato in gravi condizioni. Il sito, un edificio dell’azienda Manuco di proprietà di Eurenco, è classificato Seveso di livello alto per i rischi di incendio. L’intero stabilimento, dove lavoravano una quarantina di persone, è stato evacuato. Jean-Charles Jobard, viceprefetto di Bergerac, in Dordogna, ha rassicurato i residenti della zona affermando che «non c’è alcun pericolo per il quartiere» in quanto quell’edificio conteneva «meno di 2 tonnellate di nitrocellulosa». I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere l’incendio, mentre è stato eretto un perimetro di sicurezza intorno alla fabbrica. La classificazione Seveso è una norma europea adottata nel 1982 in seguito all’incidente del 10 luglio 1976 nell’industria chimica di Meda. Quel giorno, una nube di diossina estremamente tossica si diffuse su un’area vasta di Comuni vicini allo stabilimento brianzolo. Uno dei più colpiti fu proprio quello di Seveso. Lo scopo della legge è quello di prevenire quel tipo di incidenti, come esplosioni o incendi, in stabilimenti che lavorano con sostante particolarmente tossiche.


Leggi anche: