La scomunica del Pd a Renzi e la risposta di Italia Viva: una tigre che non riesce a prendere una papera

L’attacco dei Dem dopo l’intervista rilasciata al Corriere: ha tentato di affondare il partito prima di lasciare la scialuppa

Una nota del Nazareno inaugura la guerra tra il Partito Democratico e Matteo Renzi. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera il leader di Italia Viva aveva detto che il veto sull’alleanza con lui era dettato da rancori e vendette personali. Evidentemente riferendosi ad Enrico Letta e al passaggio di consegne a Palazzo Chigi evocato anche durante questa campagna elettorale. La risposta del Pd arriva in una nota consegnata alle agenzie di stampa: «Oggi, forse per rosicchiare qualche margine di visibilità in più, Matteo Renzi trova il tempo e l’audacia di dare lezioni al Partito Democratico. Quello stesso partito che, prima di scappare sulla sua personale scialuppa, da segretario ha tentato di affondare lasciando macerie, lacerazioni e un 18% da guinness dei primati negativi. Non stupisce che praticamente la totalità degli elettori e dei militanti del Pd abbia maturato un giudizio durissimo, senz’appello, su di lui e sulla sua parabola politica». Non si fa attendere la risposta di Italia Viva. «Oggi il Pd attacca violentemente Matteo Renzi. Noi facciamo politica e non viviamo di rancori personali: pensiamo che la strategia di Letta sia un regalo alla Meloni. Ma ne parleremo il 26 settembre. Per adesso buona campagna elettorale. Anche a chi ha gli #OcchiDiTigre», dice l’account ufficiale su Twitter del partito. Il riferimento è alla citazione di Rocky fatta da Letta all’inizio della campagna elettorale. E questo è il video postato per accompagnare la nota:


Leggi anche: