Omicidi di Sarzana, sventato il secondo tentativo di fuga dal carcere per Daniele Bedini: ora è in regime di massima sorveglianza

Il 32enne aveva già tentato di evadere dalla prigione di La Spezia, con una corda fatta di stracci

Daniele Bedini, il falegname 32enne di Carrara arrestato per aver ucciso a Marinella di Sarzana, in Liguria, la 35enne Nevila Pjetri, e indagato per l’omicidio di Camilla BertolottI, è fuggito dal carcere di Cerialdo, in provincia di Cuneo, ma è stato catturato e ricondotto in cella grazie al pronto intervento della polizia penitenziaria e dei carabinieri. Il 32enne avrebbe scavalcato il cortile del passeggio dell’istituto penitenziario e, una volta raggiunto il muro di cinta, si sarebbe arrampicato sul tetto della palestra. Bedini si sarebbe poi lanciato all’esterno della casa circondariale appoggiandosi su un lampione. L’uomo aveva già tentato di evadere dal carcere di La Spezia qualche settimana fa, tentando la fuga mediante l’uso di una corda costruita con avanzi di stracci. L’uomo però era stato immediatamente sorpreso dai vigilanti e ricondotto in cella. Successivamente, il 32enne era stato trasferito nel carcere nel Cuneese, da cui ha tentato di evadere venendo bloccato alla stazione, a bordo di un treno in partenza per Fossano. A riconoscerlo i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Cuneo, nonostante il tentativo dell’uomo di fornire false generalità. I militari, per i quali il Comando provinciale dell’Arma proporrà un encomio solenne, lo hanno poi riaccompagnato in carcere. Ricondotto in cella, si trova ora in regime di massima sorveglianza, guardato a vista.


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