La Nasa si prepara a tornare sulla Luna: «Ecco la mappa dei luoghi in cui potremmo atterrare»

Tutte le aree selezionate si trovano a sei gradi di latitudine dal polo sud del satellite, che garantisce un periodo di luce di 6,5 giorni

L’agenzia spaziale statunitense Nasa ha reso note le 13 regioni della Luna dove la specie umana potrebbe mettere piede nel 2025 con la missione Artemis 3, a 53 anni dall’Apollo 17 del 1972. «Avere questi nomi significa avere fatto un passo da gigante verso il ritorno di astronauti sulla Luna dai tempi delle missioni Apollo» si legge nel comunicato della Nasa. L’agenzia spaziale ha spiegato che le aree candidate sono state selezionate perché si trovano a sei gradi di latitudine dal polo sud del satellite, che garantisce un periodo di luce di 6,5 giorni, pressoché pari alla durata della permanenza degli astronauti. Inoltre, si apprende dalla nota rilasciata oggi, i luoghi sono stati scelti anche perché «offrono la l’opportunità di conoscere la storia della Luna attraverso materiali lunari non studiati in precedenza».


Si tratta prevalentemente di aree «molto antiche», o che rimangono sempre in ombra, e dove il materiale lunare non è stato «compromesso» dalla luce solare, ha spiegato Sarah Noble, della divisione di Scienze Planetarie della Nasa. Le zone verranno ora analizzate dalla comunità scientifica per scegliere la più adatta. L’obiettivo finale delle missioni Artemis è quello di «gettare le basi di strutture per futuri soggiorni a lungo termine», che è ciò che le rende diverse dalle missioni Apollo.


Le aree selezionate sono:

  • Faustini Rim A
  • Peak Near Shackleton
  • Connecting Ridge
  • Connecting Ridge Extension
  • de Gerlache Rim 1
  • de Gerlache Rim 2
  • de Gerlache-Kocher Massif
  • Haworth
  • Malapert Massif
  • Leibnitz Beta Plateau
  • Nobile Rim 1
  • Nobile Rim 2
  • Amundsen Rim

Il programma Artemis ha avuto inizio nel 2017. La prima missione è prevista per il 29 agosto. Sarà sostanzialmente un test per il lanciatore dello shuttle, e per la capsula Orion, oltre al modulo di servizio europeo, già pronti da due giorni sulla rampa di lancio. Il veicolo entrerà nell’orbita lunare, ma lo farà senza equipaggio. Nella missione Artemis 2, invece, quattro astronauti percorreranno da 20 a 40 orbite intorno al satellite.

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