Usa, così Biden vuole ridurre i debiti studenteschi. Ma gli economisti temono un aumento dell’inflazione

Lo sconto arriverebbe fino a 10 mila dollari a studente e immetterebbe centinaia di milioni di dollari sul mercato, con il rischio di deprezzare la valuta statunitense

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha dichiarato ieri che milioni di studenti americani riceveranno 10 mila dollari di sconto sul debito che hanno contratto per pagarsi gli studi. Negli Usa, infatti, le università non godono di sussidi pubblici consistenti, e sono quindi molto più costose che nei Paesi dell’Ue. Proprio per questo, gran parte degli studenti che decide di frequentarle deve richiedere un prestito che normalmente viene ripagato durante la carriera lavorativa. Biden aveva promesso lo sconto sui prestiti durante la propria campagna elettorale, nel 2020. La mossa potrebbe avvantaggiare il partito democratico alle elezioni di medio termine previste a novembre, durante le quali verrà ridisegnato l’assetto del Congresso. L’idea ha scatenato polemiche: mentre i repubblicani si domandano se il leader della Casa Bianca abbia effettivamente il potere di cancellare milioni di dollari in debiti, alcuni economisti temono che la misura possa far aumentare l’inflazione, spiega Reuters.


Il legame tra lo sconto e l’inflazione

Nello specifico, lo sconto sui debiti libererebbe centinaia di milioni di dollari che dalle casseforti degli istituti bancari si riverserebbero sul mercato, specialmente in quei settori – come quello immobiliare – dove le spese tendono a essere ingenti. Le famiglie interessate dallo sconto, quindi, vedrebbero aumentare significativamente il proprio potere d’acquisto. Tuttavia, la maggior quantità di denaro in circolazione ne diminuirebbe il valore, e potrebbe quindi far crescere l’inflazione, che a luglio negli Stati Uniti ha toccato il 9,1%. Biden ha rassicurato gli economisti durante l’annuncio: i fondi arriverebbero «alle famiglie che più ne hanno bisogno, la classe operaia e la classe media che sono state colpite in modo particolarmente duro dalla pandemia». Il presidente Usa ha assicurato che i nuclei familiari con reddito alto non beneficerebbero dello sconto. «Non mi scuserò mai per voler aiutare i lavoratori statunitensi e la classe media», ha dichiarato. Lo sconto proposto dal presidente accoglie solo parzialmente le richieste dei democratici, alcuni dei quali avevano richiesto uno sconto fino a 50 mila dollari.


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