Meloni: «Se vinciamo e FdI si afferma, credo che Mattarella non possa che indicarmi come premier»

La leader di Fratelli d’Italia è intervenuta all’evento di Affari Italiani. Commenti anche per Di Maio: «Semplicemente indegno come ministro»

Dal palco del festival di Affari Italiani a Ceglie Messapica, in provincia di Brindisi, Giorgia Meloni ha chiarito che se il centrodestra dovesse vincere con Fratelli d’Italia come primo partito della coalizione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella avrebbe solo una scelta da fare: «Se vincesse il centrodestra e ci fosse l’affermazione di FdI non ho ragione di credere che Mattarella possa assumere una scelta diversa rispetto alla mia indicazione». Meloni ha criticato anche la campagna elettorale portata avanti dal centrosinistra: «Diventa difficile parlare di contenuti: si inventano di tutto per screditarci, mistificare e gettare fango. L’unico argomento della sinistra è dire che Meloni è un mostro. Ma mi rendo conto che è un fatto di disperazione». Prima dell’evento, Meloni aveva risposto anche le critiche avanzate da Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico e ministro degli Esteri: «Credo che un ministro pagato dai cittadini per screditare e rendere debole la propria nazione agli occhi degli Stati esteri, soprattutto in una fase delicata come questa, sia semplicemente indegno. Il tutto solo per attaccare e diffondere menzogne contro i suoi avversari politici. Mai avrei parlato male sulla stampa straniera della mia nazione, ne posso parlare malissimo ma lo faccio a casa mia».


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