Elezioni, ancora scontro Di Maio-Meloni: «Finta patriota, fai gli interessi di Putin». La presidente di FdI: «Indegno»

Altro botta e risposta tra il leader di Impegno civico e Meloni

All’indomani del «no» pronunciato dal presidente del Copasir, e senatore di Fratelli d’Italia, Adolfo Urso alla richiesta di istituzione di una commissione d’inchiesta sui rapporti Lega e Mosca, Luigi Di Maio e Giorgia Meloni si scontrano sulla questione centrodestra e politica estera. «È inutile che ti nascondi dietro a un finto patriottismo», dice il ministro degli Esteri alla presidente di Fratelli d’Italia, «mentre con i tuoi alleati continuate a sostenere l’azione di Putin». Lo scontro si è acceso dopo l’intervista che il leader di Impegno civico ha rilasciato al Corriere della Sera. Là, ha offerto la sua interpretazione per la decisione di Urso: «È l’ennesimo segnale che Berlusconi e Salvini hanno la golden share della politica estera del centrodestra», ha detto, sottolineando come in questo modo «Meloni non potrà battersi per il tetto al prezzo del gas». Secondo Di Maio, «dovrebbe imporsi, rivendicando una linea atlantista, ma non lo fa perché su questo è commissariata dai suoi alleati».


La risposta della presidente di FdI è arrivata da Pescara, dove ha allestito il palco della campagna elettorale del partito: «Trovo indegno che il ministro degli Esteri italiano, pagato con soldi degli italiani, per tentare disperatamente di racimolare qualche voto, che non racimolerà, vada in giro per il mondo a screditare questo Paese, perché è questo Paese che gli dà lo stipendio». Rispondendo alle domande dei giornalisti, Meloni sottolinea come non abbia «mai rilasciato un’intervista alla stampa internazionale perché ero all’opposizione del governo italiano» e che per lei «prima vengono gli interessi di questa nazione, poi possono venire i miei interessi di partito». Alla fine, la presidente di FdI ha invitato il leader di Impegno civico a «dare conto delle sue amicizie».


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