Elsa Fornero e Giorgia Meloni premier: «Il machismo dei populisti non la digerirà»

L’ex ministra del Lavoro: la presidente di FdI sente odore di governo. Ma…

L’economista ed ex ministra del Lavoro Elsa Fornero in un’intervista a La Stampa parla di Giorgia Meloni premier. E prevede che i “maschi” della coalizione di centrodestra faranno fatica ad accettare la sua leadership a Palazzo Chigi. Fornero osserva le ultime posizioni prese dalla presidente di Fratelli d’Italia in campagna elettorale: «Sente odore di governo, si considera vicina alla meta. Siccome sa che i problemi del paese sono tanti, cerca di essere più prudente di alcuni che, anche della sua alleanza, prudenti non sono. A cominciare da Berlusconi che si ripresenta con promesse fatte vent’anni fa». Secondo l’economista va riconosciuto che Meloni in campagna elettorale «sta evitando gli errori, il video sullo stupro, grave, è uno dei pochi. Ha impostato un percorso al termine del quale si vede presidente del consiglio, prima donna in Italia. Sa che essere al governo comporta responsabilità, che i mercati contano e possono determinare uno stato di emergenza finanziaria in men che non si dica. Meloni lo sa bene e agisce con prudenza». Nel colloquio con Marco Zatterin Fornero dice di non essere tentata dal melonismo, anche se le riconosce «uno stile di campagna elettorale superiore agli alleati di destra. Detto questo, certo non la voterò. Ci sono molte ragioni per non essere nel suo campo». E aggiunge che la sua leadership potrebbe essere messa in pericolo «per il forte machismo da cui la destra è caratterizzata. Meloni premier sarebbe un grosso rospo da ingoiare. Sulla compattezza, osservo che, secondo i sondaggi, il suo partito ha il doppio della Lega».


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