Le 350 persone bloccate in casa da una famiglia di cinghiali a Porta di Roma – Il video

Gli ungulati arrivano alle 18,30 e se ne vanno alle 22. C’è chi prova a scacciarli con il clacson

Entrare o uscire di casa può essere un problema quando per farlo bisogna trattare con una famiglia di cinghiali. E proprio questo sta succedendo ai residenti di tre palazzine in zona Porta di Roma. Gli ungulati hanno deciso di stazionare, più o meno ogni sera dalle 18,30 alle 22, davanti alle case di via Vittorio Caprioli. Il risultato? I 350 abitanti del condominio sono costretti a cambiare abitudini. Evitando di disturbare i cinghiali in quelle ore uscendo o rientrando a casa o sostando nei cortili. La storia, fa sapere oggi l’edizione romana di Repubblica, va avanti da circa due mesi. I residenti hanno provato a chiamare i vigili del fuoco, il 112, il comune. «Ma ci hanno risposto che non avevano abbastanza pattuglie», dice una degli inquilini. «Oppure ci hanno dato l’inutile consiglio di non avvicinarci. Non sappiamo più cosa fare». E c’è chi è costretto a restare anche un’ora in auto in attesa che se ne vadano. Mentre qualcuno prova a suonare il clacson per spaventarli: «A volte funziona», dicono. La paura dei residenti è che gli animali (a Roma ormai sono stimati oltre 20 mila esemplari, tra gli 80 mila e i 100 mila nel Lazio) possano diventare aggressivi. «Un pomeriggio – c’è chi racconta – io e una mia amica siamo state caricate. Stavamo portando fuori i cani, un cinghiale ci ha inseguito e poi ci ha colpito con la testa. Cercava di mandarci via. Evidentemente si trattava di una madre con i cuccioli».


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