Caserta, donna cerca di investire delle ragazze che avevano litigato con la figlia

La madre aveva già avuto un diverbio con il gruppo martedì sera, quando aveva aggredito una ragazza con un bastone

Una donna ha investito un gruppo di ragazze a Casal di Principe (Caserta) dopo che queste il giorno prima avevano avuto un diverbio con la figlia. Non ci sono state vittime, e la signora si trova in attesa della decisione della procura di Napoli Nord al carcere femminile di Pozzuoli dove è sottoposta a fermo amministrativo. Su di lei pende l’accusa di pluriomicidio aggravato. La madre, una 43enne di Aversa, nell’hinterland napoletano, nella serata del 6 settembre ha visto la stessa ragazza con la quale la figlia aveva discusso lunedì sera.


La lite di lunedì

Anche in quel caso la signora era intervenuta. Martedì, poco prima della mezzanotte, la giovane stava camminando sul marciapiede di corso Umberto I, assieme alle amiche, quando la madre ha invaso la corsia di marcia del senso opposto, superando le altre auto incolonnate, per avvicinarsi al gruppo. La donna avrebbe puntato il capannello e cercato di investire le ragazze. La polizia che transitava lì vicino ha visto la scena, e ha seguito l’autovettura della donna per poi identificarla e sottoporla a fermo amministrativo. Le ricostruzioni della vicenda permettono di supporre la volontarietà della donna e la sua intenzione di uccidere le ragazze. C’è infatti un precedente, lunedì 5 settembre la donna aveva raggiunto le stesse ragazze che stavano discutendo con la figlia. Uscita dalla propria auto armata di un bastone, era scaturita una discussione, e lei e un’altra madre erano arrivate alle mani tirandosi i capelli. In seguito alla rissa la 43enne era salita in auto assieme alla figlia mentre sul mezzo venivano lanciati sassi dalle altre ragazze, riporta l’Occhio di Caserta.


La decisione della procura

La donna si trova adesso in attesa dell‘udienza di convalida nel carcere femminile di Pozzuoli (NA). La donna è stata immediatamente arrestata poiché la procura di Napoli Nord sostiene esista il pericolo di fuga. Sulla signora pende ora il reato di tentato omicidio pluriaggravato.

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