Strage a un concerto in Guatemala, prima la ressa poi «la valanga umana»: almeno 9 morti – I video

Il racconto di alcuni testimoni: «Hanno iniziato a spingere, quelli davanti sono caduti e tutti sono finiti sopra». Due delle vittime sono minorenni

Il bilancio provvisorio è di almeno 9 vittime e 20 persone ferite durante un concerto a Xela, nella delegazione di Quetzaltenango in Guatemala, dove si festeggiava la giornata dell’Indipendenza nazionale. Il quotidiano Prensa Libre cita un volontario dei vigili del fuoco secondo il quale l’incidente è avvenuto intorno alla mezzanotte, ora locale, a causa di «una valanga umana, una fuga precipitosa di persone all’uscita di un concerto nel campo della fiera». Come raccontano alcuni dei testimoni, quando la band guatemalteca Bohemia Suburbana ha terminato il suo spettacolo, molti hanno pensato che la festa fosse finita e per questo motivo hanno iniziato ad andarsene spingendo diverse persone. In realtà, quello era solo uno dei gruppi che si sarebbe dovuto esibire quella notte. Region mas noticias, che cita una donna che si trovava in quel campo, ha raccontato i momenti drammatici in cui cercava di salvare sua madre, la sorella di 12 anni (in tutto sarebbero due i minorenni deceduti) e due amici che hanno perso la vita: «Hanno iniziato a spingere, quelli davanti sono caduti e tutti sono finiti sopra. Sono passati 15 minuti prima che qualcuno intervenisse, mi sembrava un’eternità». Sul posto sono arrivate numerose ambulanze, per soccorrere i feriti e portare via i corpi delle persone decedute. La polizia e il procuratore dovranno ora ricostruire la dinamica dell’incidente e verificare eventuali responsabilità.


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